Slider news

Insetti: tra fake news e cibo per le nostre tavole

di Nicola Francesco Addeo e Fulvia Bovera

Estate: tempo di sole, mare, vacanze… ma anche tempo di insetti! Sì, perché nella bella stagione il microcosmo della cosiddetta ‘fauna minore’ è più attivo che mai, e tra questa gli insetti sono in assoluto i più facili da incontrare passando più tempo all’aria aperta. Nonostante non sia impossibile imbattersi in questi spesso fastidiosi animali, noi sappiamo davvero poco di loro. Eppure, è un mondo con il quale ci troveremo sempre più spesso ad avere a che fare...

Lo scorso 3 maggio è arrivato dall’Unione Europea il via libera definitivo al consumo delle larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio (Tenebrio molitor L., 1758), meglio noto come tarma della farina. Si tratta del primo okay a un insetto come alimento, che arriva a seguito di approfondita valutazione scientifica da parte dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).

La notizia ha aperto un acceso dibattito tra favorevoli e contrari, ciascuno con le sue ragioni più o meno valide. Ma la strada verso l’impiego di insetti in alimentazione sia umana che animale è ormai in discesa. Il mese scorso, nel giugno 2021, la Commissione parlamentare europea per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) ha autorizzato l’uso
delle farine animali (tra cui quelle da insetto) nell’alimentazione di suini e polli, dopo che già qualche anno fa (era il
2017) le stesse erano state autorizzate per l’alimentazione dei pesci. Per ora l’autorizzazione riguarda solo sette specie di
insetti, ma è verosimile che l’elenco si possa allungare.

È bene allora sfatare le false convinzioni che circolano sugli insetti, sono tante! e alcune da film di fantascienza. Tra queste,
le fake news sulle cosiddette forbicine (Forficula auricularia L., 1758) dette anche ‘mangia cervelli’, che hanno l’immeritata
fama di essere in grado, passando dall’orecchio, di penetrare nel cervello di uomini e animali dove poi deporrebbero le uova.
L’insetto, dall’aspetto inconfondibile e un po’ inquietante, può causare gravi danni in agricoltura ma è, ovviamente, totalmente innocuo.

Altra fake news che ha avuto un certo credito nel recente passato riguarda le zanzare, che potrebbero essere coinvolte nella
trasmissione del COVID-19, nefasta convinzione smentita da più fonti, forti di evidenze scientifiche. Insomma, impariamo a conoscere meglio queste forme di vita, che in un futuro non troppo lontano potrebbero rappresentare, ancora di più, una
grande risorsa del nostro pianeta e stiamo pur certi che le autorità sanitarie europee e nazionali vigilano attentamente sul loro uso in alimentazione.

CLICCA QUI PER CONSULTARE I VARI NOTIZIARI